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Don Gerolamo Omarini

Nel dicembre 1977 la sua opera sociale gli ha meritato la Croce di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana: ma Don Gerolamo è portatore di una Croce ben più importante! Finalmente, in seguito alla cessione della casa di Agliano fa il suo ingresso alla così detta Casa Bianca un posto più tranquillo dove con il suo gruppetto di lavoratori continua ad essere coltivatore di campi, vigne e dello Spirito.

Don Gerolamo Omarini, dopo una breve malattia, lascia i suoi ragazzi il 25 marzo 1985. Questi, scossi dalla grave perdita lo accompagneranno fino al suo paese natale, dove la tutta la comunità lo attendeva per dare a lui l’ultimo saluto, ricordandolo sempre come un padre paziente e saggio che non ha mai smesso di incoraggiare ogni singola persona, trasmettendole quella sua forza spirituale che lo contraddistingueva. Ora Don Gerolamo riposa nel piccolo Cimitero  di Maggiate Sup.

Don Gerolamo Omarini nacque il 27 febbraio 1906 a Maggiate Superiore, entra nella congregazione dei Padri Giuseppini nell’ottobre 1925. Dopo il ginnasio ad Asti e Canelli, fa la vestizione religiosa ed entra in noviziato ad Alba il 29 settembre 1928. La prima professione religiosa la fece ad Alba il 30 settembre 1929 e dopo andò ad Armeno per il corso di filosofia (1929/1932). Ritornò ad Asti per teologia. Frattanto, nel 1933, fa la professione perpetua. A questo punto avviene il suo incontro con Don Ferrero: insieme faranno gli ultimi passi verso il sacerdozio, il 29 giugno 1935 nella Cattedrale di Asti, per mano di monsignor Umberto Rossi diventa Sacerdote.

Nel settembre 1936 l’obbedienza lo porta alla colonia agricola di Agliano, prendendo cura del gruppo di lavoratori diversamente abili, diventando un sicuro riferimento e fonte di consigli di ordine materiale. È un momento fondamentale che segnerà tutta la sua vita. Da qui si assenterà per brevi periodi, perché eletto nei capitoli generali della Congregazione.

La sua favella persuasiva lo rendeva predicatore richiesto ed ascoltato con gusto. Dopo la morte della Signora Aluffi, i Giuseppini si trasferirono a Castelnuovo Calcea (AT). All’inizio del noviziato (1965) diventa economo di questa casa, ne sarà anche Rettore dal 1974 al 1976, quando c’è la trasformazione in casa di riposo.

Don Gerolamo Omarini con Don Ugo Bamberga parroco di Maggiate Superiore ed il compianto Don Domenico Brustia ex Pievano di Gattico.

Don Gerolamo Omarini  negli anni ’70 con alcuni bimbi di Maggiate Sup. in una delle sue visite al paese d’origine.

(Tratto dal libro di Enrico Simonotti: “Curiosità Storiche su Maggiate Superiore”).

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